Il bellissimo camino inCamino al porto Carlo Riva di Rapallo
Oggi, l’etanolo ripropone la sua candidatura in sostituzione di altre fonti, favorito anche dalla attenzione politica mondiale a ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica). Una delle sue caratteristiche è di essere un prodotto a CO2 a somma zero, quindi estremamente poco inquinante.
inCamino ®, primo e unico prodotto italiano, è l’unico bio camino che scalda in 1h. 60 mq.
inFiamma ® (usato nei camini inCamino) ha un potere calorifico indicativamente di circa 7 KW/ora e assicura il massimo rendimento della combustione; non inquina, non rilascia sostanze nocive per l’ambiente e per l’uomo, è incolore, non rilascia odori sgradevoli.
inFiamma ® è ottenuto tramite un processo di Fermentazione Naturale, di prodotti agricoli non alimentari (quali la canna da zucchero e la barbabietola), per rimanere in linea con le politiche ambientali di Jeffrey Sachs.
inCamino ® unita alla semplicità di ordinare on-line il combustibile rendono
inCamino ® unico dal piccolo loft alla grande villa!
Mediamente il camino inCamino viene tenuto acceso per 2/3 ore massimo, in ambienti entro i 40/60 metri quadri. Questo tempo è sufficiente a scaldare ambienti molto freddi e renderli abitabili, scalda ambienti fino a 100 mq.
La canna da zucchero non è nel borsino alimentare e produrre alcool da questa pianta è diventato via via più facile e meno costoso. Grazie alla 2° generazione della produzione è possibile infatti estrarre alcool dal 70& della pianta (non più solo dalla parte zuccherina) abbassando così nel tempo il prezzo del combustibile e permettendo sempre di più lo sviluppo di queste tecnologie.
A capo dei progetti di sviluppo in Italia c’era un caro amico, Guido Ghisolfi, che con la sa M&G e con investimenti di centinaia di milioni (e con la politica contro) ha cercato di arrivare anche alla produzione di terza generazione, ovvero dalle alghe. Se i suoi studi proseguiranno (Guido ci ha lasciati tragicamente il 3 Marzo 2015) presto useremo bioetanolo prodotto dal mare senza inquinare. Noi che siamo stati da lui consigliati e aiutati nel nostro progetto non solo lo ricordiamo con affetto, ma speriamo e come lui vorremmo una politica energetica nazionale che ne consenta lo sviluppo industriale.