Il wifi è un obbligo, non più un opzione
4 Marzo 2021 by
Indice dei contenuti
Mauro Lattuada
Mi occupo di organizzazione e strategia per le strutture turistiche e di aziende di vari settori ottimizzando le performance. Con il team di Più Turismo gestiamo sia start-up che la revisione di aziende che utilizzano Internet per la propria comunicazione. Partendo dalla ottimizzazione e potenziamento del sito, miglioriamo le performance organizzative con strumenti di controllo di gestione e di smart working per la parte amministrativa.
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Quando mi dite che la struttura che mi ospita non ha il wifi per scelta vi guardo con un sorriso sarcastico: ho degli ottimi motivi, provo a spiegarvi.
Soprattutto all’estero uno dei problemi principali è e rimane il roaming dati: per quanto siano cambiate le norme e il mondo si stia aggiornando quasi sempre quando sono all’estero non ho connettività. A parte viaggi organizzati per lavoro, dove ci organizzano (o ci autoorganizziamo) per averla, quando viaggio da turista, come tutti, ho questo limite. Tradotto significa che ogni volta che trovo una connessione wifi free è come trovare l’acqua nel deserto: senza alcuna telefonata, solo con una foto bella e geolocalizzata, posso dire alla mia famiglia che il viaggio procede bene, far sapere che sono all’estero e così via. Allo stesso tempo posso controllare la mail, rispondere alle aziende che hanno fretta di avere assistenza e risolvere eventuali problemi. Quella pausa, quindi, non può decidere il gestore come dovrei viverla, la priorità sono IO e le mie esigenze.
Il cliente prima di tutto
Se poi ci iniziamo a mettere NOI nei panni del turista cambia tutto: quando arriviamo al rifugio in quota dopo 4 ore di cammino nel nulla possiamo voler sapere se i nostri figli in vacanza in Europa stanno bene, e di certo anche loro avranno usato il free wifi e internet, e se tu che gestisci il rifugio non mi garantisci di potermi connettere gratis e comunicare gratuitamente o condividere ciò che sta accadendo stiamo perdendo qualcosa tutti e due: tu i 100 like che potrebbe fare la foto mozzafiato del panorama il quel momento (mentre tutti i miei colleghi sono in ufficio, a 38°, e impazziranno a pensare quanto può essere bello a -2 in montagna) ma lo vorranno sapere adesso, alle 12.45 prima di uscire a Milano al caldo, non domani mattina alle 7 che magari a Milano piove…
Io mi sarò perso la possibilità da abbassare lo stress, sapere che anche in mia assenza il mondo continua a girare attorno al sole e giù di li, e mi potrò godere la degustazione di vini in totale relax, magari (visto che c’è quello locale e non quello nazionale) leggendo il giornale o guardando un tg. SI, perché signori gestori che spesso pontificano sul tema, il mondo sta cambiando e quando è più disperso e remoto il vostro piccolo regno quanti più sarà vitale mettere a proprio agio l’ospite, e garantirgli un’esperienza piacevole passa anche per il wifi.
Noi da anni battiamo su questo tasto per un motivo: sulla rete wifi si possono far passare servizi, dare funzionalità all’ospite, semplificare la vita della struttura e velocizzare i tempi tecnici di gestione. E se la iniziate a vedere in questo modo, al posto che considerarla solo un costo, anche voi capirete che è insensato (anche economicamente) fornire un servizio wifi a pagamento.
Anche perché se al posto di scegliere sul mercato solo i provider tradizionali e vi spostate verso altri panorami scoprite che aziende come tooway vi fanno pagare 16 Gb al mesa meno di 30 €, che se instradate servizi sensati i vostri ospiti useranno il wifi per interagire con voi, per parlare di voi e per rilassarsi.
Quindi se avete deciso che si rilasserà di più senza (cosa che ho dovuto spiegare dall’Austria, all’ente del turismo due anni fa, al Lago di Garda l’altro giorno) state sbagliando di grosso.
Passare al satellitare, e dall’autenticazione
Da sempre consigliamo (e noi stessi usiamo in nostre location) Tooway come provider per la banda satellitare: grazie ad un’offerta aggressiva e una soluzione di facile installazione diventa una soluzione economica e funzionale per gestire le connettività locale in piccole aree e per platee limitate.
Tutti gli approfondimenti sulla gestione del wi-fi:
I servizi alle aziende:
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Non è la soluzione per il grande albergo o la catena che deve avere una connessione always on sempre performante, ma è una soluzione che consente a tutte quelle aree sprovviste di connettività via cavo di fruire di un ottimo servizio per i clienti e poter garantire la connettività minima per scaricare mail, leggere whatsapp e aggiornare i propri social.
Pro e contro: Il servizio home non propone IP fissi e servizi che però possono essere evitati grazie ai software. Di certo, se lo si fornisce come servizio alla struttura che offre anche ospitalità (quindi non solo di passaggio come il ristorante o il rifugio), da considerare anche la versione business dei contratti che Tooway offre. Scoprirete che una volta connessi così potrete eliminare la linea telefonica e il fax, passandoli online con messagenet.
E’ il segreto del buon utilizzo del wifi come risorsa strategica per la propria azienda, questo è solo il capitolo base, piano piano entreremo nel dettaglio di tutto ciò che potrete fare di altro con il wifi e i suoi servizi.
Mi occupo di organizzazione e strategia per le strutture turistiche e di aziende di vari settori ottimizzando le performance. Con il team di Più Turismo gestiamo sia start-up che la revisione di aziende che utilizzano Internet per la propria comunicazione. Partendo dalla ottimizzazione e potenziamento del sito, miglioriamo le performance organizzative con strumenti di controllo di gestione e di smart working per la parte amministrativa.