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L’hardware del travel blogger #viaggioleggero

18 Dicembre 2020 by

Mauro Lattuada

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Il telefono è sicuramente un ottimo compagno di viaggio,  e diventato un sostituto del PC a tutti gli effetti,  ma per renderlo lo strumento perfetto per il viaggiatore (dopo anni di prove,  a partire dagli HP Ipaq) . Questa la soluzione è ideale per muoversi,  lavorare e renderà al meglio anche in viaggio, o in luoghi assurdi come una jeep in corsa in mezzo al deserto.

Possiamo scrivere bellissimi articoli,  o come faccio io dettagli,  in tempo reale,  senza farci venire il vomito come accadrebbe scrivendo con la tastiera.

La tastiera Bluetooth

Uno strumento quasi banale,  ma sconosciuto ai più,  consente di avere una tastiera completa con tutti i tasti necessari a una buona digitazione che si connette al telefono via Bluetooth.

Il Bluetooth ha vari vantaggi: il bassissimo consumo di batteria e la lunga durata delle pile.  La tastiera con cui sto scrivendo ha subito ieri il primo cambio pile (due stilo) dopo 4 anni di utilizzo.

Un altro vantaggio è che in questo modo anche un smartphone (la uso abitualmente anche con il tablet)  diventa un ottimo strumento per scrivere articoli,  mail o testi in generale,  senza la necessità di accendere un PC,  aspettare l’avvio,  subirne il calore mentre lavora e sopportare i tempi di attesa prima di i iniziare a scrivere. Quando sono ispirato accendo il Bluetooth sul telefono,  apro la tastiera (che si accende e connette automaticamente), apro una nuova bozza di mail e in due secondi sto scrivendo.

Posso anche lavorare su Word,  o Excel (non certo dal telefono),  e la tastiera estrema mi consente di digitare velocemente e sfruttare il sistema nativo di Swiftkey per correggere gli errori come farebbe lo smartphone.

Cuffia Bluetooth Plantronics

Dopo anni di prove (per lavoro ho provato quella di Ericsson che usava Angelina in TomRaider.  Nel 2000 ero tra i primi (era arrivata dall’America in redazione a Virgilio per avere un nostro parere)  e mi venne chiesto di testarla e parlarne.  Ero un matto coi capelli lunghi e una lucciola tre i ricci,  dicevano,  che parlava da solo.

Da quella ne ho avute e buttate mille,  fino a quando ho trovato lei: 7 ore di autonomia in conversazione (tradotto almeno 5 giorni di autonomia senza ricarica),  resistente alla pioggia e al sudore ha una serie di funzionalità vocali utilissima:

  • cominciare il nome del chiamante (se abilitata la relativa funzionalità dal telefono),
  • possibilità di pronunciare la parola rispondi e ritrovarsi in linea con il chiamante. Questo significa guidare senza togliere le mani dal volante,  e potersi concentrare sulla strada evitando rischi inutili come guardare il cellulare e strisciare il dito.

Quando si accende comunica immediatamente la sua autonomia residua e lo stato di connessione al telefono,  e grazie al pulsante funzioni posso scegliere una serie di richieste vocali.  Sapere se sono connesso al telefono, sapere quanta batteria ho, richiamare l’ultimo numero chiamato sono tutte operazioni che posso fare parlando.

Così come posso ricevere in cuffia tutte le info del GPS,  degli allarmi sulla strada,  ascoltando la radio senza distrazioni e sentendo in diretta solo le informazioni utili.

Grazie ad una serie di microfoni direzionali garantisce un audio migliore del mio S5,  se non ci credete chiamatemi.

Questo consente anche di attivare la funzione di dittature vocale del telefono,  consentendoci ad esempio (ovviamente non alla guida)  di dettare una mail o un articolo,  dovendosi solo poi occupare di controllare che sia stato tradotto tutto correttamente e inviare,  invece di doverlo digitare.  Quando si è soli e ispirati e un ottimo modo per scrivere articoli e appunti,  anche senza una tastiera.


JVC Action Cam, addio alla GOPRO

Compatta,  con possibilità di aggancio laterale o verticale, full HD,  subacquea senza protezioni,  wifi e incredibilmente piccola! Appena vista me ne sono innamorato,  e in effetti è stata una continua scoperta.  Foto spettacolari e riprese subacquee in apnea facili e divertenti,  ha tutte le carte in regola (a partire dal prezzo) per essere la degna sostituì della costosa e complicata go pro.

Si può agganciare ad un casco o al marsupio,  viene dotata di proteggi lente e una base di aggancio con adesivo per poter essere agganciata alla bicicletta o alla moto.  Semplice e intuitiva da utilizzare pecca molto nel software vecchio e poco aggiornato, le decantato funzionalità di diretta su YouTube e su Facebook via wifi purtroppo non funzionano,  ciò non toglie che sia un prodotto di punta nella fascia economica da avere sempre con sé, in terra e in mare.

Troppi apparati uso da caricare nessun problema

Il multiuso e un oggetto semplice ma incredibilmente utile in viaggio.  In primi in treno,  quando spesso le poche prese presenti sono occupati da ragazzini impegnati a giocare. Usando una sola normale presa elettrica potete avere 6 prese uso di ricarica, garantendo a tutti una presa disponibile.  In albergo stesso discorso,  spesso le prese elettriche presenti sono poiché è nascoste,  poter connettere i telefoni le digitali,  la cuffia e la telecamera a un solo caricatore semplifica di molto la vita a chi viaggia.