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Superbonus Alberghi 2021: ultime notizie

10 Febbraio 2022 by

Veronica Scarico

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Superbonus Alberghi 2021: ultime notizie

Finalmente siamo in grado di darvi maggiori informazioni sul Superbonus Alberghi 2021. Ecco le ultime notizie. Il Ministero del Turismo ha finalmente reso noto l’elenco delle spese ammissibili al cosiddetto “Superbonus alberghi 2021” a favore del turismo e delle imprese turistiche.

Attendavamo da tanto di sapere quali interventi possono rientrare nello specifico e con quali modalità accedere al Superbonus. A fine Dicembre è stato pubblicato l’avviso sulle “Modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche, ai sensi dell’art. 1, del D.L. 6 novembre 2021, n. 152”, che ha delineato in modo più chiaro il campo di applicazione.

Ricordiamo che gli incentivi sono riconoscibili alle:

  • imprese alberghiere;
  • alle strutture che svolgono attività agrituristica;
  • alle strutture ricettive all’aria aperta;
  • alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • agli stabilimenti balneari;
  • ai complessi termali;
  • ai porti turistici;
  • ai parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Rientrano anche i ristoranti, i bed & breakfast imprenditoriali e le imprese del settore eventi (sono esclusi invece i i bed & breakfast privi di partita Iva).

Tutte le strutture turistiche devono essere regolarmente iscritte al registro delle imprese. Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo e quindi un solo progetto.

I soggetti che possono richiedere l’agevolazione sono i gestori di un’attività ricettiva (in questo caso il contratto dovrà essere allegato alla domanda) o i proprietari degli immobili.

Le spese riconosciute valide sono solo quelle sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.

I richiedenti dovranno presentare istanza per via telematica, utilizzando la piattaforma online che verrà messa a disposizione dal Ministero a fine febbraio. Le imprese, una volta effettuata la registrazione, potranno inoltrare domanda di accesso alle agevolazioni entro i 30 giorni successivi all’apertura della piattaforma.

Elenco interventi e spese ammissibili al Superbonus Alberghi

Arriviamo subito al nocciolo della questione. Gli interventi ammissibili al Superbonus Alberghi 2021 possono raggrupparsi in 8 macroaree, con i rispettivi elenchi di spese, così come previsto dal Decreto Legge 152/2021.

Vediamoli insieme nel dettaglio.

1) Interventi di incremento dell’efficienza energetica:

  • isolamento termico dell’involucro edilizio;
  • sostituzione degli infissi;
  • installazione di schermature solari;
  • impianti termici e di building automation;
  • riduzione del rischio sismico;
  • prestazioni professionali necessarie alla realizzazione dei diversi interventi di risparmio energetico (tra cui asseverazioni e Ape).

2) Interventi di riqualificazione antisismica:

  • qualsiasi spesa inerente alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio;
  • le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica vigente nella zona di riferimento, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio. Tale miglioramento dovrà essere attestato da un tecnico qualificato a ciò autorizzato.

3) Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche:

  • sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
  • interventi di natura edilizia più rilevante (rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici);
  • realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
  • sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione), in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.

4) Interventi edilizi:

  • demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, esclusi gli immobili vincolati per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
  • ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza;
  • modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori;
  • realizzazione di balconi e logge;
  • servizi igienici;
  • sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche;
  • sostituzione di serramenti interni con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento acustico;
  • installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
  • installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili.

5) Realizzazione di piscine termali:

  • realizzazione e ristrutturazione delle vasche e dei percorsi vascolari (percorsi Kneipp), compresi i rivestimenti del fondo e delle pareti, la copertura della vasca, gli impianti tecnologici e i vani tecnici di servizio;
  • realizzazione e ristrutturazione delle unità ambientali di supporto indispensabili per l’esercizio delle attività balneotermali (servizi igienici, spogliatoi);
  • le spese per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, come vasche per balneoterapia;
  • le spese per l’acquisto di apparecchi per l’erogazione delle terapie inalatorie e dell’aerosolterapia in ogni forma prevista, delle ventilazioni, riabilitazione motoria e riabilitazioni polmonari;
  • le spese di acquisto di attrezzature e vasche per la maturazione, lo stoccaggio e la distribuzione del fango;
  • le spese di acquisto di attrezzature per la riabilitazione, quali, tra gli altri, attrezzature e macchinari per palestra, ausili per deambulazione, lettini;
  • realizzazione di docce, bagni turchi, saune e relative attrezzature.

6) Interventi di digitalizzazione:

  • acquisto di modem, router e impianti wifi;
  • realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
  • acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
  • acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
  • creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API (Application Program Interface) per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
  • acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM (Customer Relationship Management);
  • acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR; e delle licenze del software ERP (Enterprise Resource Planning) per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
  • acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

7) Acquisto di mobili e componenti d’arredo, inclusa l’illuminotecnica:

le spese riguardanti beni mobili, durevoli e ammortizzabili, strumentali all’attività d’impresa: acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica che abbiano diretta funzionalità, per caratteristiche tecnico-fisiche, all’incremento dell’efficienza energetica, oppure alla riqualificazione antisismica, oppure all’eliminazione delle barriere architettoniche.

8)Spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi:
costi sostenuti per consulenze e prestazioni professionali utili per la realizzazione degli interventi precedentemente elencati, compreso la produzione di documenti, attestati tecnici, asseverazioni e relazioni. Il tutto nella misura massima del 10% delle spese ammissibili.

Per maggiori informazioni, relativi ad una valutazione del tuo progetto, documenti richiesti e procedura telematica da seguire, non esitare a richiedere la nostra consulenza. Saremo lieti di aiutarti e supportarti in questo percorso di crescita.
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