Prevede un contributo a fondo perduto in forma di Voucher a favore di Micro e Piccole Imprese costituite, iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale e/o operativa attiva nel territorio della CCIAA di Milano, Lodi, Monza e Brianza che intendono realizzare investimenti in tecnologie digitali (hardware, software, accessori, applicativi, infrastrutture tecnologiche e servizi specialistici).
Domande fino ad esaurimento fondi e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2020.
BENEFICIARI
Micro e Piccole Imprese costituite, iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale e/o operativa attiva nel territorio della CCIAA di Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Non possono presentare richiesta di Voucher le imprese operanti nei settori di attività contrassegnati dai codici ATECO riportati all’Allegato 1 del testo del bando.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse stanziate dalla Camera di commercio a disposizione deisoggetti beneficiari ammontano a € 1.500.000.
AMBITI D’INTERVENTO
Investimenti in tecnologie digitali (hardware, software, accessori, applicativi, infrastrutture tecnologiche e servizi specialistici) che consentano di:
CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
L’iniziativa prevede l’erogazione di voucher a fondo perduto a copertura del 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, sino ad un massimo di € 5.000. Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa, ma il voucher massimo non potrà superare il valore indicato.
L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.500.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 24 febbraio 2020 e comunque prima della presentazione della richiesta del Voucher.
SCADENZE
La richiesta del Voucher dovrà essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso il sistema informatico “Web Telemaco” (http://webtelemaco.
Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di Voucher a cui dovranno essere obbligatoriamente allegati anche i documenti relativi alle spese effettivamente realizzate: ordini di acquisto (purché emessi in data non anteriore al 1 febbraio 2020), fatture quietanzate, modalità di pagamento (bonifici RiBa), estratti conto, ecc. (bando “a consuntivo”).